Teatro e Danza: la Camera Civile di Palermo aderisce alla serata di beneficenza

La Camera Civile di Palermo, in quanto associazione di avvocati impegnata nella tutela dei diritti e nella promozione dei valori civili, è convinta che la cultura, l’educazione e l’aggregazione giovanile rappresentino strumenti fondamentali di crescita sociale e di rafforzamento della comunità, capaci di incidere positivamente ben oltre i confini delle aule di giustizia. In tal senso aderisce con convinzione – insieme alle Associazioni CO.TU.LE.VI. – Contro tutte le violenze, E.R.A.P. Palermo e Associazione Nazionale del Fante – alla serata di beneficenza “Teatro e Danza”, organizzata dall’Associazione Follow the Sun, con la collaborazione dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana e del Teatro al Massimo di Palermo.

La manifestazione di solidarietà si terrà il 29 dicembre 2025 alle ore 20:30, presso il Teatro al Massimo di Palermo.

L’intero ricavato della serata sarà devoluto alla Parrocchia San Filippo Neri allo ZEN, a sostegno delle attività educative, culturali e artistiche rivolte ai ragazzi che frequentano l’oratorio.

I biglietti potranno essere acquistati direttamente presso il botteghino del teatro, oppure online sul sito del teatro.
Per informazioni: Dott.ssa Luciana Ardizzone – 338 8944309.

La storia italiana è profondamente intrecciata a quella degli oratori, che per generazioni hanno rappresentato molto più di un semplice luogo di ritrovo: sono stati spazi di crescita, di educazione informale, di scoperta della cultura, dell’arte, del rispetto e della comunità.

Sostenere oggi queste realtà significa sostenere ciò che è più vicino ai ragazzi, ciò che parla il loro linguaggio e intercetta i loro bisogni reali. È lì che si costruiscono legami, identità, fiducia; è lì che nascono percorsi di consapevolezza e di bellezza che, prima ancora di prevenire, generano futuro.

Ma il valore di queste esperienze non si esaurisce in una funzione sociale o preventiva. Teatro, danza e musica hanno un valore intrinseco, formativo e culturale, capace di educare alla sensibilità, all’ascolto, alla disciplina e alla libertà espressiva. Sono strumenti che insegnano a stare insieme e a riconoscersi nell’altro.

Perché un ragazzo che cresce nella cultura non è solo più protetto: è più libero.

Partecipare a iniziative come questa significa scegliere, concretamente, da che parte stare: dalla parte della comunità, della bellezza condivisa e della responsabilità collettiva.

La Camera Civile di Palermo invita tutti a partecipare a questa serata, certa che ogni gesto di presenza sia già, di per sé, un atto di impegno civile e culturale.


Programma della serata

  • Scuola di danza Studio D
    Direttrice artistica: Maria Ivana Ardica
    Coreografie di Monica Velletri, Emanuele Costanzo, Marta D’Amore, Tommaso Avezzano Comes, Laura Fricano, Francesca Ricotta
  • Accademia di Flamenco Coral Arte Flamenco
    Deborah Brancato al baile
    Marcello Savona alla chitarra e al canto
  • Ateneo di Danze dell’800
    Esibizione diretta dalla Maestra Giacinta Paternò, con coreografie d’epoca
  • Laboratorio teatrale del Liceo Classico Internazionale “Umberto I” di Palermo
    Dirigente scolastica: Prof.ssa Claudia Contino
    Coreografie della Prof.ssa Marcella Barbaro
  • Laboratori di teatro e danza della Parrocchia San Filippo Neri
  • Trio Pi Prio – Musiche del Mediterraneo
  • Presenta: Noelia Campanella
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Evento Formativo: GLI ARTICOLI 171 BIS E 171 TER C.P.C.: INTERPRETAZIONE, PRECLUSIONI, DECADENZE E DECORRENZE

Aula Magna – Corte d’Appello di Palermo – Martedì 2 dicembre 2025 – ore 15:00
Sono riconosciuti n. 3 crediti formativi dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo.

La Camera Civile di Palermo organizza un nuovo appuntamento di approfondimento dedicato alle rilevanti innovazioni introdotte dagli artt. 171-bis e 171-ter c.p.c., disposizioni che hanno ridefinito la fase introduttiva del giudizio ordinario, incidendo sui tempi, sulle preclusioni e sulle responsabilità processuali delle parti e dei difensori.

Programma
Saluti istituzionali

Dr. Piergiorgio Morosini – Presidente del Tribunale di Palermo

Avv. Dario Greco – Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo

Avv. Gerlando Gibilaro – Presidente della Camera Civile di Palermo

Relatori

Dott.ssa Giovanna Nozzetti – Giudice della V Sezione del Tribunale di Palermo

Dr. Filippo Lo Presti – Giudice della II Sezione Civile del Tribunale di Palermo

Avv. Massimo Fricano – Avvocato del Foro di Termini Imerese, Docente della Scuola Forense Parlavecchio

Introduce e modera

Avv. Matteo Messina – Foro di Palermo

Gli articoli 171-bis e 171-ter c.p.c. rappresentano uno dei punti più significativi della recente riforma del processo civile. L’obiettivo del legislatore è chiaro: rendere la fase introduttiva più ordinata, prevedibile e realmente funzionale alla successiva trattazione, conferendo al giudice un ruolo di regia più incisivo e imponendo alle parti un maggiore rigore nella costruzione della domanda e delle difese. L’art. 171-bis c.p.c. disciplina i poteri del giudice nel fissare le condizioni della trattazione, valorizzando la chiarezza delle domande e dei temi di prova. L’art. 171-ter c.p.c., invece, scandisce in modo i termini per le memorie integrative e per l’allegazione e contestazione dei fatti, introducendo preclusioni e decadenze che, se non correttamente presidiate, possono incidere in modo decisivo sull’esito del giudizio. Si tratta, dunque, di norme che chiedono ai professionisti una maggiore attenzione strategica già nelle prime fasi del processo, affinché il contraddittorio sia pieno, le questioni siano definite tempestivamente e il procedimento possa avanzare in modo lineare, nel segno dell’efficienza e della tutela effettiva dei diritti.

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Evento formativo – Femminicidi giovanili: riflessioni e strategie di prevenzione, il ruolo delle istituzioni e le responsabilità condivise

Villa Malfitano — Via Dante 167, Palermo
Venerdì 28 novembre 2025 – ore 10.00 / 13.30

La Camera Civile di Palermo organizza e promuove un importante incontro di riflessione e approfondimento dedicato a un tema di drammatica attualità: la violenza di genere e, in particolare, il tragico fenomeno dei femminicidi giovanili.

L’evento si svolge in collaborazione con le istituzioni giudiziarie e con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo e dell’Università degli Studi di Palermo.
All’iniziativa aderiscono l’Inner Wheel Club di Palermo Centro e l’Associazione AMI – Avvocati Matrimonialisti Italiani, sezione di Palermo.
Media partner dell’evento saranno
Il Sole24” ore e “Lo Scribo“.

L’incontro si propone di indagare le radici culturali e sociali della violenza, la funzione di prevenzione affidata alle istituzioni, alla scuola e alla famiglia, e le strategie di intervento condivise che la società civile deve saper mettere in campo.

Saluti istituzionali

  • Dott. Matteo Frasca, Presidente della Corte d’Appello di Palermo
  • Dott. Piergiorgio Morosini, Presidente del Tribunale di Palermo
  • Avv. Dario Greco, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo
  • Avv. Gerlando Gibilaro, Presidente della Camera Civile di Palermo

Relatori

  • D.ssa Virginia Ciaravolo, Psicoterapeuta, autrice di Femminicidi giovanili senza età
  • Prof. Daniele La Barbera, Docente di Psichiatria, Psichiatra e Psicoanalista
  • Avv. Anna Galioto, Presidente AMI Palermo
  • Avv. Alessandra Caronia, Responsabile Pari Opportunità AMI Palermo
  • Sen. Valeria Valente, Componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio (intervento da remoto)

Introduce e modera

Avv. Maria Antonietta Catania, Vicepresidente della Camera Civile di Palermo


Una riflessione necessaria

A due anni dal femminicidio di Giulia Cecchettin, la cui morte ha profondamente scosso il Paese, l’invito che il padre Gino Cecchettin ha rivolto a tutti noi continua a risuonare come un monito di civiltà:

“Non sono qui per chiedere più punizioni o leggi più dure. La giustizia serve, ma arriva sempre dopo. Sono qui per parlare di ciò che può arrivare prima: la prevenzione, e quindi l’educazione”.

Le sue parole richiamano una verità tanto semplice quanto urgente: la violenza di genere non è un’emergenza episodica, ma un fenomeno strutturale, radicato nei linguaggi, nei modelli di relazione e negli stereotipi che la società continua, consapevolmente o meno, a tramandare.

Come ricordava ancora Gino Cecchettin, “l’unica risposta duratura alla violenza è educare al rispetto, all’empatia, alla libertà reciproca. Questo può avvenire solo nella scuola, il luogo dove si formano le persone, non solo gli studenti”.

È da questa consapevolezza che muove anche l’incontro promosso dalla Camera Civile di Palermo: un momento di confronto tra magistratura, avvocatura, mondo accademico e associazionismo, volto a riaffermare che la prevenzione passa dall’educazione, e che ogni istituzione ha una parte di responsabilità condivisa nella costruzione di una società capace di riconoscere e rispettare la dignità dell’altro.


Per la partecipazione all’evento saranno riconosciuti n. 3 crediti formativi dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo.

Galleria Fotografica

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Evento Formativo: “L’amore non conosce dipendenze” – di Maria Antonietta Catania e Federica Dolce

Evento formativo promosso dalla Camera Civile di Palermo e AMI Palermo con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo

Martedì 11 novembre 2025 – ore 17.30
Libreria Macaione Spazio Cultura – Via Marchese di Villabianca, 102 – Palermo
Per la partecipazione all’evento il COA di Palermo riconoscerà nr. 3 crediti formativi in “Diritto di Famiglia”.

La Camera Civile di Palermo, in collaborazione con l’Associazione AMI – Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, e con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, promuove un incontro di grande valore culturale e formativo dedicato alla presentazione del volume
“L’amore non conosce dipendenze”, scritto dalle avvocate Maria Antonietta Catania (Vicepresidente della Camera Civile di Palermo) e Federica Dolce.

Un testo che affronta, con linguaggio chiaro e sensibilità professionale, i temi della dipendenza affettiva, delle relazioni tossiche e della violenza di genere, offrendo strumenti giuridici, psicologici e culturali per riconoscere, prevenire e superare dinamiche relazionali disfunzionali.
Come ricordato nell’intervista pubblicata sul nostro sito, l’Avv. Catania sottolinea che “prevenire significa prima di tutto educare alla consapevolezza e al rispetto reciproco”, valorizzando l’approccio multidisciplinare che unisce diritto, psicologia e cultura nella lotta alla violenza di genere.

Saluti istituzionali

  • Avv. Gerlando Gibilaro, Presidente della Camera Civile di Palermo
  • Avv. Dario Greco, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo

Introduce e modera
Dott.ssa Luciana Ardizzone

💬 Dialogano con le autrici:

  • Avv. Rocchina Staiano, docente universitaria e autrice della prefazione (in collegamento)
  • Dott. Nicola Macaione, libraio
  • Avv. Anna Galioto, Presidente AMI Palermo
  • Dott.ssa Sonia Tinti Barraja, psicoterapeuta, autrice del capitolo sul narcisismo e la dipendenza affettiva
  • Avv. Manlio Lombardo, socio AMI Palermo
  • Avv. Giuseppe Varisco, componente del Direttivo della Camera Civile e del COA Palermo

📚 L’incontro, aperto alla cittadinanza è aggredita con nr. 3 crediti formativi dal COA Palermo ai fini della formazione forense, sarà un’occasione di dialogo aperto tra professionisti del diritto, esperti del settore e pubblico, per riflettere su come l’amore possa essere liberato da ogni forma di dipendenza e restituito alla sua dimensione più autentica: quella della libertà e del rispetto.

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“Villaggio della Salute” dell’ASP a Palermo: la prevenzione arriva nella Cittadella Giudiziaria

Giovedì 6 novembre 2025, la Cittadella Giudiziaria di Palermo ospiterà una nuova tappa dell’Open Day Itinerante della Prevenzione, iniziativa promossa dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo in collaborazione con l’Associazione Nazionale Magistrati – Sezione di Palermo e organizzata dall’ASP di Palermo.

📍L’appuntamento si terrà in Piazza della Memoria, dalle ore 10:00 alle ore 16:30.

Per tutta la giornata, i cittadini e gli operatori della giustizia potranno usufruire gratuitamente di visite, screening e consulenze sanitarie a bordo dei camper e presso i gazebo del “Villaggio della Salute”, allestito dal personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale.
Saranno presenti oltre trenta operatori sanitari tra medici, infermieri e tecnici specializzati, pronti ad accogliere il pubblico e a fornire prestazioni gratuite con accesso diretto, senza necessità di prenotazione.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di promozione della prevenzione e dei corretti stili di vita, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sulla diagnosi precoce e sulla gestione dei principali fattori di rischio.
Come ricordano gli organizzatori, “la prevenzione resta la chiave per ridurre il rischio di malattie e costruire ogni giorno una vita più sana”.

Per consultare il programma completo delle iniziative dell’ASP di Palermo e conoscere le prossime tappe dell’Open Day Itinerante della Prevenzione, è possibile visitare il sito ufficiale:
👉 https://screening.asppalermo.org/eventi.php

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II Corso Biennale di Specializzazione in Diritto Civile – Indirizzo in Diritto dei Contratti – Unione Nazionale Camere Civili

La Scuola Nazionale di Specializzazione UNCC apre le iscrizioni

La Camera Civile di Palermo è lieta di diffondere la notizia dell’avvio del Secondo Corso Biennale di Specializzazione in Diritto Civile (2025–2027), con indirizzo in Diritto dei Contratti, promosso dall’Unione Nazionale delle Camere Civili (UNCC) attraverso la propria Scuola Nazionale di Specializzazione, istituita in convenzione con l’Università di Camerino, l’Università di Padova e la LUM “Giuseppe Degennaro”.

Il Corso è riconosciuto ai sensi del D.M. 144/2015 e del D.M. 163/2020 e consente, al termine del biennio, di conseguire il titolo di Avvocato Specialista in Diritto Civile, ai sensi dell’art. 9 della Legge Professionale n. 247/2012.

Un percorso di eccellenza per l’avvocato civilista

La Scuola Nazionale di Specializzazione rappresenta un progetto ambizioso e di altissimo profilo formativo, ideato per offrire all’avvocato civilista di oggi e di domani un percorso di alta formazione teorico-pratica, fondato su:

  • rigore scientifico, grazie alla partecipazione di professori universitari, magistrati e avvocati di comprovata esperienza;
  • approccio operativo, con laboratori, casi pratici e simulazioni di redazione di atti e pareri;
  • visione moderna della professione, orientata al dialogo con le imprese, le istituzioni e il mercato.

L’indirizzo in Diritto dei Contratti, scelto per questa edizione, si concentra su uno degli ambiti più dinamici del diritto civile, capace di coniugare innovazione, tecnica e concretezza: dal contratto d’impresa ai contratti digitali, dalle garanzie al diritto dei consumatori, dai contratti pubblici alla negoziazione stragiudiziale.

Durata, sedi e struttura del Corso

Il percorso ha durata biennale (novembre 2025 – novembre 2027) per un totale di 244 ore di lezione, articolate in due annualità:

  • Primo anno: parte generale di diritto civile e processuale civile;
  • Secondo anno: parte specialistica dedicata al diritto dei contratti.

Le lezioni si terranno principalmente il sabato mattina, dalle ore 9:15 alle 13:30.
Oltre alle sedi di Roma e Milano, potranno essere attivate sedi decentrate, collegate in videoconferenza, qualora si raggiunga un numero adeguato di iscrizioni. In ogni sede sarà garantita la presenza di tutor esperti e piena interattività con i docenti.

Modalità di iscrizione

  • Le iscrizioni sono aperte fino al 5 novembre 2025 mediante il modulo online disponibile sul sito
    www.unionenazionalecamerecivili.it → sezione Scuola di Specializzazione.
  • La quota di partecipazione è pari a € 2.500,00 + IVA, rateizzabile in 6 rate semestrali.
  • È richiesta la frequenza obbligatoria dell’80% delle lezioni.
  • Al termine del biennio, superate le prove scritta e orale, verrà rilasciato l’attestato valevole per la richiesta del titolo di avvocato specialista in diritto civile.

Un progetto identitario per l’Avvocatura civilista

Come ha ricordato il Presidente dell’UNCC, Avv. Alberto Del Noce, la Scuola rappresenta non solo un’occasione di crescita professionale, ma anche “il segno tangibile della capacità dell’Avvocatura civilista di autogovernarsi, formarsi e crescere”, riaffermando la centralità dell’avvocato nel sistema della giustizia civile.

La Camera Civile di Palermo invita pertanto tutti i Colleghi a cogliere questa straordinaria opportunità formativa e a contribuire con la propria adesione all’attivazione della sede di Palermo, rafforzando la presenza e la voce della nostra comunità professionale nel panorama nazionale.

📍 Per informazioni e iscrizioni:
🔗 www.unionenazionalecamerecivili.it
✉️ scuola@unionenazionalecamerecivili.it

Alleghiamo il bando; il regolamento ed il modulo di iscrizione.

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Il Cantiere della riforma della Legge professionale forense – Roma 18 settembre – Palazzo Montecitorio Camera dei Deputati

Si è svolto giovedì 18 settembre, nella prestigiosa cornice della Sala della Regina a Palazzo Montecitorio, l’evento “Il Cantiere della riforma della Legge professionale forense”, promosso su iniziativa dell’On. Avv. Andrea Pellicini e organizzato in collaborazione con l’Unione Nazionale delle Camere Civili (UNCC).

Un appuntamento di grande rilievo istituzionale che ha visto la partecipazione di esponenti del Governo, rappresentanti delle istituzioni forensi e del mondo dell’avvocatura, con l’obiettivo di affrontare le prospettive di riforma della legge professionale e il futuro della funzione dell’avvocato nella società contemporanea.

Gli interventi istituzionali

Il Vice Ministro della Giustizia, Sen. Avv. Francesco Paolo Sisto, ha rimarcato l’importanza della professione forense e delle sue attribuzioni, soprattutto nell’attuale congiuntura caratterizzata da rapide trasformazioni sociali ed economiche. Il Sen. Sisto ha evidenziato come l’avvocato rimanga presidio essenziale di legalità, equilibrio tra le parti e difesa dei diritti fondamentali, sottolineando che ogni intervento riformatore dovrà preservarne il ruolo centrale.

Il Sottosegretario alla Giustizia, Sen. Avv. Andrea Ostellari, ha richiamato il fondamentale ruolo dell’avvocato nella società moderna, sottolineando le nuove sfide che attendono la categoria: dalla digitalizzazione della giustizia, alla crescente complessità delle materie trattate, fino al rapporto con l’Europa e gli ordinamenti sovranazionali. L’avvocatura, ha ricordato il Sen. Ostellari, deve essere messa nelle condizioni di rispondere in maniera efficace e tempestiva a queste trasformazioni.

Le voci dell’avvocatura

Di particolare rilievo l’intervento dell’Avv. Alberto Del Noce, Presidente dell’UNCC, che ha offerto una riflessione di alto profilo istituzionale. L’Avv. Del Noce ha analizzato le complesse problematiche che attraversano oggi la professione, soffermandosi sulla necessità che la riforma ribadisca con chiarezza il ruolo centrale dell’avvocato. In particolare, ha sottolineato come anche nell’ambito delle società tra avvocati debba essere garantita l’indipendenza della professione, evitando derive che possano condizionare l’esercizio libero e autonomo della difesa. L’avvocato, ha rimarcato, non è un mero prestatore di servizi, ma un presidio di democrazia e di giustizia sostanziale.

L’Avv. Maria Annunziata, Presidente di Cassa Forense, ha posto l’accento sul calo degli iscritti alla professione, evidenziando come sempre meno giovani scelgano di intraprendere la carriera forense. Tale fenomeno, oltre a sollevare interrogativi sulla sostenibilità futura della professione, ha inevitabili riflessi sul piano previdenziale e pensionistico.

L’Avv. Mario Scialla, Coordinatore dell’OCF, ha richiamato l’attenzione sulle numerose sfide che attendono l’avvocatura nei prossimi anni, ribadendo l’importanza di un fronte unitario delle istituzioni forensi per affrontarle con efficacia.

Il Consiglio dei Presidente delle Camere Civili

Al termine dei lavori si è svolto il Consiglio dei Presidenti delle Camere Civili territoriali aderenti all’UNCC, in preparazione della prossima Assemblea Nazionale dell’UNCC, fissata per i giorni 2-3-4 ottobre 2025 a Reggio Emilia. In tale sede per la Camera Civile di Palermo hanno partecipato il Presidente Avv. Gerlando Gibilaro ed il Segretario Avv. Biagio Barbiera.

Va ricordato che l’Unione Nazionale delle Camere Civili è stata riconosciuta dal Consiglio Nazionale Forense come Associazione specialistica maggiormente rappresentativa, con il conseguente inserimento nell’elenco previsto dall’art. 35, comma 1, lett. s) della legge di riforma dell’ordinamento forense. Si tratta di un passaggio di grande rilievo istituzionale, che consolida il ruolo dell’UNCC quale interlocutore qualificato e autorevole nel panorama forense nazionale.

Tale riconoscimento consente all’Unione di organizzare ufficialmente corsi di alta formazione specialistica e corsi di aggiornamento, come già avviene con la Scuola Nazionale di Specializzazione che ha deliberato l’avvio della seconda edizione del Corso biennale di specializzazione in diritto civile (2025-2027), con indirizzo in diritto dei contratti.

Un percorso formativo che, in attuazione del D.M. 12 agosto 2015, n. 144, mira a fornire all’avvocato civilista gli strumenti per conseguire il titolo di Specialista, attraverso una preparazione teorico-pratica di alto livello, volta a garantire competenze solide e aggiornate in un settore strategico per la professione.

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Corso di Alta Formazione per Custodi e Delegati alle Vendite ex art. 179-ter disp. att. c.p.c. dell’UNCC

La Camera Civile di Palermo è lieta di informare i colleghi che sono aperte le iscrizioni al Corso di Alta Formazione per Custodi e Professionisti Delegati alle Operazioni di Vendita, organizzato dalla Fondazione UNCC e dall’Unione Nazionale delle Camere Civili.

Si tratta di un percorso formativo di assoluto rilievo, riservato agli iscritti delle Camere Civili aderenti all’UNCC, che unisce rigore scientifico e taglio pratico, fornendo strumenti concreti per l’attività professionale.
Chi non fosse ancora iscritto può aderire alla Camera Civile di Palermo scrivendo a info@cameracivilepalermo.it (maggiori infomarzioni in questa sezione del sito).

Perché partecipare

  • Programma completo e di alto livello: il corso affronta tutti i principali aspetti della materia esecutiva, dalle riforme Cartabia alla custodia dei beni, dalle operazioni di vendita al decreto di trasferimento, fino alla distribuzione delle somme ricavateProgramma dettagliato corso del….
  • Relatori di prim’ordine: professori universitari, magistrati, notai e avvocati con comprovata esperienza nel settore, che offriranno sia inquadramenti teorici sia laboratori pratici.
  • Formazione continua: il Consiglio Nazionale Forense ha riconosciuto al corso 20 crediti formativi ordinari, validi per l’aggiornamento professionale obbligatorio.
  • Accesso riservato e agevolato: il corso è destinato ai soli iscritti delle Camere Civili aderenti all’UNCC. Chi desidera partecipare e non è ancora socio della nostra Camera potrà associarsi, con un risparmio complessivo rispetto ad altre offerte formative sul mercato.
  • Costo contenuto: la quota di partecipazione è di € 130,00 (ridotta a € 100,00 per gli under 35), IVA esente (in calce a questo articolo la locandina ed il programma).

Struttura del corso

Il corso si articola in cinque incontri online pomeridiani (dalle 15:00 alle 19:00), tra settembre e novembre 2025, seguiti da una prova finale in presenza (10 dicembre 2025) presso le Camere territoriali disponibili.

Alcuni temi trattati:

  • I principi generali sul processo esecutivo e le riforme Cartabia
  • Gli adempimenti propedeutici all’udienza ex art. 569 c.p.c.
  • La custodia dei beni e le attività del custode
  • La delega e le operazioni di vendita
  • Il trasferimento dell’immobile e la distribuzione delle somme
  • Le azioni connesse all’espropriazione forzata

Per ogni sessione sono previsti anche laboratori pratici, al fine di consolidare le competenze operative dei partecipanti.

Modalità di iscrizione

Le iscrizioni devono essere effettuate tramite il modulo online disponibile al seguente link:
👉 Modulo di pre-iscrizione (entro il 23 settembre 2025)

Tutte le informazioni, comprese le date e il programma completo, sono consultabili nella locandina ufficiale e nel programma dettagliato allegati.
Per ulteriori quesiti è possibile scrivere a: formazione@unionenazionalecamerecivili.it.


📌 La Camera Civile di Palermo invita tutti i colleghi a cogliere questa occasione formativa, che rappresenta non solo un requisito di legge ma anche una straordinaria opportunità di crescita professionale, in un settore di grande rilevanza pratica per l’avvocatura civile.

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Testamento olografo e grafologia forense: dalla manoscrittura alla digitalizzazione

La Camera Civile di Palermo è lieta di promuovere e condividere l’importante iniziativa formativa organizzata dalla Camera Civile di Messina, dedicata all’approfondimento interdisciplinare sul testamento olografo e la grafologia forense, con interventi di esperti del mondo giuridico, notarile, grafologico e accademico.

Il programma si articolerà in due giornate ricche di contenuti, con focus su:

  • Approccio scientifico alla perizia sul testamento
  • Circonvenzione d’incapace e grafopatologia
  • Esame forense della grafia e scritture di comparazione
  • Capacità di testare e volontà del de cuius
  • Strumenti digitali e grafometrici a supporto dell’indagine
  • Profili deontologici dell’avvocato e responsabilità professionale nei casi di falsità
  • Revoca del testamento, impugnazioni e azioni di nullità
  • Questioni processuali civili e penali legate alla prova del falso

Si tratta di un’occasione preziosa di aggiornamento su un tema attuale e trasversale, in cui diritto, scienza e tecnologia si incontrano. L’autorevolezza dei relatori – tra cui magistrati, notai, docenti, avvocati e grafologi forensi – garantisce un approfondimento serio e di qualità, utile per chi opera quotidianamente in ambito successorio e forense.

Evento accreditato per n. 6 crediti formativi (di cui 2 in deontologia)
Disponibile anche in streaming – link verrà fornito prossimamente
Prenotazioni tramite portale Sferabit

Un’occasione preziosa per approfondire temi di grande attualità e utilità pratica per l’attività forense.

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Referendum e leggi di iniziativa popolare: strumenti di democrazia partecipativa tra ostacoli burocratici e innovazioni civiche

Nello Statuto della Camera Civile di Palermo è previsto che l’attività della Camera è quella di promuovere in tutte le sedi l’adeguamento dell’ordinamento civile, sostanziale e processuale, alle esigenze della società e contribuisce al migliore funzionamento della Giustizia Civile. La Camera Civile di Palermo opera per mantenere alto il prestigio degli operatori del diritto, diffondendo e sviluppando i principi della deontologia professionale, sia nei rapporti con le parti che nella colleganza tra colleghi. In tal senso, la Camera Civile concorre alla tutela degli interessi di chi opera nello specifico settore professionale, ma anche e soprattutto degli utenti della Giustizia.

È proprio da questa premessa che nasce una riflessione: essere giuristi significa occuparsi del modo in cui le leggi prendono vita. Significa interrogarsi non solo sul diritto vigente, ma anche sugli strumenti attraverso cui i cittadini possono contribuire attivamente alla sua formazione.

In un periodo storico in cui il rapporto tra cittadini e istituzioni appare sempre più rarefatto, gli strumenti della democrazia partecipativa assumono un’importanza cruciale. Tra questi, il referendum e le leggi di iniziativa popolare rappresentano due pilastri fondamentali del nostro ordinamento costituzionale, espressione concreta del principio di sovranità popolare sancito dall’art. 1 della Costituzione.

Il referendum, in particolare quello abrogativo ex art. 75 Cost., consente ai cittadini di esprimersi direttamente sull’eliminazione di norme di legge. Le leggi di iniziativa popolare, invece, permettono a cinquantamila elettori di presentare un progetto di legge alla Camera dei deputati. Questi strumenti, sebbene diversi nella loro forma e finalità, condividono la medesima funzione sociale: riavvicinare i cittadini alle istituzioni, offrendo loro un canale diretto di partecipazione al processo legislativo e alla determinazione delle politiche pubbliche.

Abbiamo visto anche di recente che, tuttavia, nella prassi quotidiana, questi strumenti faticano ad essere realmente accessibili. La complessità delle procedure, la scarsa promozione istituzionale e la mancanza di strumenti tecnologici adeguati li rendono spesso strumenti d’élite, poco fruibili per il cittadino comune.

La raccolta firme: tra autografia e digitale

Tradizionalmente, la raccolta delle firme necessarie per proporre un referendum o una legge di iniziativa popolare avveniva solo in forma cartacea e autografa, con tutte le complicazioni del caso: costi, tempi, presenza di autenticatori. Una barriera non da poco.

Recentemente, grazie a modifiche normative e spinte provenienti dalla società civile, si è finalmente introdotta la possibilità di sottoscrizione online attraverso il portale ufficiale del Ministero della Giustizia: https://firmereferendum.giustizia.it/referendum/open.

L’accesso al sito avviene tramite SPID o CIE, secondo le modalità ormai consuete per l’interazione con la Pubblica Amministrazione. Tuttavia, a fronte di questa importante innovazione, ci si scontra con una realtà frustrante: il sito istituzionale si presenta vetusto, poco navigabile, non pensato per l’utente finale, ma piuttosto costruito in ottica puramente burocratica.

Non è possibile effettuare ricerche tra i referendum attivi; questi vengono mostrati a due a due, senza alcuna categorizzazione tematica. Non è prevista alcuna forma di condivisione social-friendly, rendendo difficile la promozione delle iniziative. L’impressione che ne deriva è che il portale più che incentivare, disincentivi la partecipazione.

Il sito “alternativo” che semplifica e valorizza: l’intervento dell’associazione Ondata

A colmare questo vuoto istituzionale, interviene il progetto indipendente dell’associazione Ondata, che ha creato un portale parallelo: Referendum e Iniziative Popolari – Scopri e partecipa alle iniziative democratiche.

Il sito, fruibile e dinamico, permette una navigazione tematica, ad esempio filtrando tutte le iniziative legate all’ambiente, oppure scegliendo solo quelle effettivamente attive. Ogni proposta è corredata da una sintesi chiara e accessibile, utile per comprendere rapidamente l’oggetto dell’iniziativa.

Inoltre, la condivisione social è valorizzata attraverso preview curate e informative. Per gli utenti più esigenti è disponibile una vista tabellare per confrontare le iniziative in modo ordinato e analitico.

Questa cura non è solo estetica o funzionale: è un atto politico. Prendersi cura di un sito che veicola strumenti di partecipazione significa prendersi cura della democrazia.

In un tempo in cui la partecipazione sembra essere sempre più un simulacro, è fondamentale che gli strumenti che la rendono possibile siano accessibili, trasparenti, e orientati al cittadino. Il digitale offre oggi una possibilità storica: abbattere barriere, moltiplicare le opportunità, restituire centralità al cittadino.

Ma perché ciò avvenga, serve un cambio di paradigma anche da parte delle istituzioni: non basta traslare l’analogico nel digitale, bisogna rendere effettivi gli strumenti digitali per lo scopo per cui nascono.

Sarebbe come mettere le briglie ad un’automobile.

Il digitale va usato per ciò che è: un mezzo potente, flessibile, potenzialmente inclusivo. E va avvicinato all’utenza. In un’epoca in cui si parla tanto di intelligenza artificiale, è paradossale che la si usi ancora quasi esclusivamente per generare immagini ironiche o risolvere compiti scolastici. Occorre invece impiegarla per facilitare l’accesso ai diritti e rafforzare i processi democratici.

E in attesa che ciò avvenga, la società civile, ancora una volta, dimostra di saper fare meglio.

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