L’aula del Senato ha appena approvato in via definitiva la riforma dell’ordinamento forense.
Queste, in estrema sintesi, sono i temi delle nuove norme introdotte:
L’accesso alla professione consterà di tre prove scritte e una orale da svolgersi nella stessa sede, senza codici commentati. La durata della pratica è di 18 mesi;
Obbligo per l’avvocato, pena l’illecito disciplinare, di stipulare una polizza di assicurazione per la responsabilità civile;
E’ consentito all’avvocato dare informazioni (pubblicità), in modo trasparente e nel rispetto del decoro della funzione svolta, sul modo di esercizio della professione;
Sono ammesse le società tra avvocati di natura multidisciplinare; sono altresì previste società di capitali senza il socio esterno a garanzia dell’autonomia della prestazione professionale;
In ordine alle tariffe il compenso è concordato (in mancanza di accordo si applicano le tariffe professionali vincolanti nel minimo e nel massimo); ritorna il divieto del patto di quota lite.